100 giorni online su 365: come trascorriamo tutto questo tempo sul web?

Che ci piaccia o meno, la nostra vita è fortemente condizionata dal web e da tutte quelle attività che ormai da anni svolgiamo online. Che si tratti di ricerche effettuate su Google, di momenti di puro relax sui social network, di acquisti online o delle spedizioni via web di pacchi e documenti, giunti a fine giornata abbiamo trascorso svariate ore davanti allo smartphone oppure inchiodati allo schermo di un computer.

Da diversi studi condotti negli ultimi tempi, tra cui il Global Digital Report 2019, emergono dei dati interessanti che riguardano le nostre abitudini sul web.

Passiamo molto tempo a comunicare online

Questa prima considerazione certamente non ci sorprende: a farla da padrona c’è l’esigenza di tenerci in contatto con gli altri.

Per quanto riguarda le comunicazioni quotidiane, un numero non trascurabile di ore viene impiegato a scrivere o rispondere su Whatsapp, da anni divenuto un valido sostituto dei vecchi messaggini di testo inviati da telefonino (SMS).

Se per comunicare intendiamo la necessità di scambiare informazioni e file di qualsiasi genere, allora non bisogna trascurare il ruolo di primo piano che ricoprono le email. Ormai spedire un’email equivale a inviare un messaggio istantaneo, tanto è diffusa l’abitudine di consultare il proprio server di posta elettronica direttamente dallo smartphone. Lo scambio di email, in altre parole, non riguarda più soltanto la sfera lavorativa ma tocca anche aspetti personali e ludici.

Il tempo online è decisamente social!

Ormai Facebook e Instagram non conoscono barriere anagrafiche. Condividere foto o link è un’attività svolta quotidianamente da chiunque: dall’adolescente ribelle, al nonno che ha superato gli 80 anni di età. I social sono diventati lo spazio virtuale in cui si può incontrare dopo molti anni l’ex insegnante di scuola, oppure vedere online il compagnetto di classe di nostro figlio. Lo stesso discorso, naturalmente, vale per l’altro social network del momento, vale a dire Instagram.

Quello dei social è un fenomeno che da anni stimola molte ricerche tra gli studiosi del settore. È indubbio che il “segreto” del loro successo sta nel catturare l’attenzione e indurre a compiere per ore le medesime operazioni: scorrere la bacheca in cerca di novità dei nostri amici o sbirciare le loro storie.

Diciamocelo chiaramente, spesso facciamo tutto questo per un unico scopo: provare delle emozioni in grado di rompere la noia quotidiana. Per molti, purtroppo, si può parlare di una vera e propria “dipendenza da like”.

Quello dei social è un aspetto che deve farci riflettere, soprattutto quando dobbiamo tutelare i nostri figli. Pensiamo soltanto al difficile rapporto tra i bambini e il web, e al rischio cui si espongono su Facebook e altri social network.

L’altro “grande fratello” è Google

Dagli studi condotti sulle abitudini degli internauti emerge la tendenza ormai marcata di effettuare ricerche di qualsiasi tipo. E quando si utilizza questo termine, la mente va inevitabilmente a Google, il “Big G” di tutti noi per quanto riguarda le informazioni.

A stretto giro c’è You Tube il quale, non va mai dimenticato, è il secondo motore di ricerca sul web per importanza.

Se è vero che il diavolo si insinua nei dettagli, in questo caso si può affermare che si cela dietro a innocenti chiavi di ricerca. Già, perché anche in questo semplice e apparentemente innocuo gesto di cercare, si può insinuare il virus della dipendenza. Non a caso la letteratura medica ha da qualche anno coniato l’espressione “Information Overload”.

Le attività online che hanno migliorato la nostra vita

Il quadro fin qui delineato dipinge il mondo online più che altro a tinte fosche, foriero di abitudini poco produttive per non dire nocive. Naturalmente le cose non stanno così, poiché c’è il lato “buono” del web, quello che ha cambiato in meglio la vita di tutti noi.

A tal proposito, vengono in mente tutte quelle attività di home banking che ci evitano lunghe file alle banche. Tra le altre attività un tempo svolte fisicamente c’è quella di acquistare online oppure spedire tramite il web a prezzi convenienti, contando su siti specializzati che garantiscono tariffe convenienti e tempi celeri.

In conclusione, si può affermare che il mondo del web è esattamente come la vita reale: ci si trova di tutto e si può fare qualsiasi cosa. La scelta sul “come” il “quanto” dipende solo ed esclusivamente da noi!