Dispositivi tecnologici da indossare

jawbone up

Indossare un dispositivo tecnologico è diventata ormai una moda, un trend da seguire che siate giovani o persone mature (di età). I maggiori produttori di smartphone come apple, samsung, sony e così via si sono dati subito da fare in questi anni realizzando dispositivi indossabili di ultima generazione; inoltre sono nati anche brand che si sono specializzati solamente in questo settore, uno dei più conosciuti è Fitbit.

Oltre ai già conosciutissimi smartwatch, sul mercato sono comparse le smartband. Questi dispositivi non sono altro che dei veri e propri braccialetti che, una volta indossati sul polso, monitorano continuamente l’attività fisica di chi lo indossa, ma anche tutte le attività quotidiniate. Solitamente dispongono di un display da cui è possibile visualizzare statistiche ma anche notifiche provenenienti dal proprio smartphone. Se già sapete di cosa si parla, vi consiglio di leggere questo articolo in cui vengono mostrate le smartband più valide del momento: https://guideagliacquisti.it/migliori-smartband-activity-tracker/

L’estetica

Una delle caratteristiche principali è la comodità, infatti non danno e non devono dare alcun fastidio. Gli elementi che costituiscono una smartband sono essenzialmente due : il nucleo, o core, e il bracciale. Il core, così come il cervelle nel corpo umano, è la parte che controlla tutto, che solitamente può anche essere estratta dalla polsiera (bracciale). Ogni braccialetto, in base al modello, può essere personalizzato cambiando colore o proprio lo stile, magari con delle aggiunte più eleganti, in modo tale da poter essere utilizzato anche durante situazioni più formali. Solitamente all’inizio le smartband possono dare qualche fastidio al polso, ma dopo poco tempo il materiale di cui sono composte assumono la forma del corpo, annullando ogni fastidio. Ovviamente dispongono di una batteria che, tramite ingresso micro usb nel core, può essere ricaricata in brevissimo tempo, in media circa 2 ore. I materiali sono molto importanti in quanto, oltre a non dover causare irritazioni alla pelle, devono essere anche impermeabili e resistenti a polveri e sporco, non a caso quasi tutte le smartband hanno delle certificazioni riconosciute a livello internazionale che dimostrano la loro resistenza ad agenti esterni come terra, acqua e polveri sottili. Tutte ciò consente di utilizzarle anche quando piove e di poterle anche lavare tranquillamente.

Le loro funzioni

Le funzioni che una smartband può svolgere sono innumerevoli: localizzazione GPS, passi e distanze percorse, calorie bruciate, battiti cardiaci, scalini percorsi, notifiche e via dicendo. Ma, una delle caratteristiche più importanti è sicuramente il software, ovvero quel programma in cui vengono raccolti e analizzati i dati al fine di scoprire se stiamo ottenendo risultati a livello di fisico e salute generale. Solitamente questi software sono della casa proprietaria, ovvero che se compriamo una smartband Fitbit, utilizzeremo il software gratuito offerto dalla Fitbit stessa.

Per ultima, ma non per importanza, vi è l’autonomia, ovvero la capacità di funzionare per un periodo di tempo più o meno lungo senza rifornimento di energia. Infatti, se la batteria sarà poco potente, la smartband avrà una autonomia di 1, massimo 2 giorni e ciò comporterà che la dobbiamo ricaricare quasi ogni giorno e per essere dei dispositivi portatili che devono essere sempre accesi non è affatto un bene. Quindi, in definitiva, è importante acquistare dei prodotti validi e funzionali, dal buon rapporto qualità/prezzo.