Hard disk rotto? Ecco come recuperare i dati 

Per sicurezza avete deciso di salvare tutti i dati del vostro pc su un hard disk esterno, in modo da avere sempre a portata di mano tutto quello che vi serve al riparo da cancellazioni, incidenti e guasti. Ma anche l’hard disk si è rotto.

Sono davvero tanti i motivi per cui un hard disk smette di funzionare: perché non lo si usa in modo corretto, o perché cade, si bagna, o si usura. In qualsiasi caso, se un hard disk smette di funzionare scatta la preoccupazione: tutti i dati (personali e/o di lavoro) che vi erano salvati sopra, che fine fanno? In questi casi, è possibile oppure no recuperare i preziosi dati?

La prima cosa da fare in casi come questi è tenere alla larga il panico, che non è davvero un buon consigliere per aiutarvi.

Il panico può portarvi a compiere azioni errate o senza senso, ecco perché dovreste evitare di uscire nel panico e chiedervi che cosa è successo? C’è stato qualche strano comportamento da parte dell’hard disk, è caduto, si è bagnato, l’abbiamo usato in modo sbagliato? Se comunque l’hard disk è davvero fuori uso, è corrotto per usare un termine tecnico, ancora niente panico perché anche se notate che riavviare il pc non serve a niente, c’è sempre qualche alternativa per recuperare i dati. Ok, ma quale? Noi ce lo siamo fatti raccontare dagli esperti di recupero dati di Monza Pc.

Ripristino dell’hard disk

Ci sono diverse applicazioni che possono essere usate per tentare un recupero dei file dall’hard disk, in modo fai-da-te. Come diciamo anche sotto, attenzione: se usati in mani inesperte c’è rischio di sovrascrivere i file che sono nell’hard disk e che potevano essere recuperati, o di cancellarli.

Ma quali sono queste applicazioni che aiutano il recupero dei dati?

  1. DataRescudeDD. Si tratta di un’app gratis per Mac e Windows che aiuta a creare immagini dei drive danneggiati: in sostanza questa app aiuta a creare un file unico che contiene tutti i dati che sono presenti sull’hard disk di origine, in questo modo si evita di sovrascrivere l disco danneggiato. Dopo aver creato il file immagine è necessario avere a disposizione un software che si occupa di recupero dell’hard disk danneggiato: PhotoRec va bene sotto questo punto di vista, funziona su diversi sistemi operativi.
  2. Disk Drill. Un’app per il recupero dati che è disponibile su Apple (dove funziona meglio) e Windows. A pagamento, ha anche una versione gratuita che consente di fare un test per valutare la sua efficacia.

I nostri consigli

Non sei riuscito da solo a recuperare i dati dall’hard disk? Niente paura, non è facile come sembra. Piuttosto che rischiare di perdere i dati è meglio rivolgersi agli esperti.

Il nostro consiglio è sempre uno: rivolgersi ad un centro specializzato che si occupa del recupero di hard disk in modo da ottenere un’analisi compiuta e seria, e soprattutto professionale, dell’hard disk e del contenuto. Compreso il tipo di danno, un centro si occupa di recuperare i dati. Attenzione, ciò non sempre è possibile. La possibilità di recupero dei dati da un hard disk danneggiato dipende da una serie di fattori, in primis il tipo di danno e la sua estensione: a volte si recuperano tutti i dati (o quasi), a volte una parte, a volte nulla.

Evitate di modificare o toccare l’hard disk se non ne avete la minima competenza perché il problema è che potreste rovinare in modo irreparabile dei dati che potevano essere recuperati. E ricordate sempre di fare il backup sull’hard disk perché prevenire è meglio che curare.