Le workstation professionali ti garantiscono prestazioni di elevata potenza

Quando si intraprende un lavoro è sempre bene munirsi di attrezzature di un certo livello, qualsiasi sia l’ambito in cui si è occupati. Ancora più importanti sono gli strumenti che per i professionisti nel settore della grafica o di importanti attività computazionali.

È in questi casi che bisogna munirsi e lavorare con computer di altissimo livello; meglio ancora se vere e proprie workstation professionali che garantiscano prestazioni di elevata potenza per ogni evenienza lavorativa.

Ciò per migliorare sia la qualità del lavoro, sia la riduzione dei tempi di produzione.

Workstation, cos’è?

Quando si entra nel campo informatico si parla spesso di Workstation, in breve è un computer monoutente che è finalizzato alla produttività, con prestazioni elevate per far sì che i tempi ed il lavoro possano essere portati a compimento il prima possibile.

È bene specificare che le Workstation usualmente vengono identificate con tipologia desktop, dato che il suo utilizzo è strettamente collegato al luogo di lavoro e a mansioni di tipo: CAD, ricerca scientifica o produzioni audio-video di un certo livello. È fondamentalmente un sinonimo di computer più potente se lo si paragona a quelli che vengono normalmente messi in commercio per casa ed ufficio.

Storicamente le prime workstation fecero la loro prima apparizione negli anni Ottanta, furono vendute da Sun Microsystems e con dotazione un processore della Motorola, precisamente il 68000 a 32/16 bit. Negli anni Novanta fu introdotta poi la possibilità di utilizzare processori a 64 bit e tutte le tecnologie annesse; come la capacità di poter utilizzare un monitor più grande o il miglioramento delle schede di rete per una connessione internet più veloce e stabile.

Nel lontano 1996 la Microsoft decise di mettere in commercio una versione di Windows Nt 4.0 chiamata proprio Workstation, dedicata ai computer per utilizzo aziendale e professionale. (Wikipedia.it).

Desktop e mobile

Come già accennato precedentemente, la workstation nasce prevalentemente come piattaforma Desktop, da utilizzare in uffici professionali e da sfruttare in ambienti lavorativi al massimo.

Negli ultimi anni però, c’è un notevole incremento di sviluppo tecnologico verso piattaforme workstation mobili. La possibilità di poter portare sempre con sé un computer professionale con tanto di schermo, sta diventando uso comune. Sia le aziende che i fruitori professionisti sentono l’esigenza di dover lavorare anche in mobilità.

Quindi anche se la workstation nasce come ideale Desktop, non è da escludere un continuo evolversi verso una workstation mobile sempre più potente.

Ci sono diversi articoli a riguardo, possiamo dare ascolto all’Ansa che tiene a specificare quanto il mobile si stia evolvendo. L’articolo dell’Ansa si focalizza sulla celebre marca Lenovo che lancia notebook superpotenti; specificando che c’è una nuova era delle workstation mobile.

Lenovo infatti ha lanciato sul mercato ben due notebook della famiglia ThinkPad (usualmente prodotti per ufficio ed ambiti professionali), il P50 ed il P70. Entrambi sono notebook superpotenti che vanno a sostituire quasi del tutto le classiche workstation professionali; questi garantiscono prestazioni di elevata potenza su schermi che variano dai 15.6 ai 17 pollici.

Hanno processori professionali al loro interno e uno storage di spazio che varia dal tera di memoria a 2 tera; tutto accompagnato da 64 Gb di Ram. Delle vere e proprie macchine di produttività.

È giusto sottolineare che questi prodotti non siano allo stesso livello di quelli Desktop, non solo per prestazioni e consumi ma soprattutto per dissipazione del calore e resa finale.

Apposite aziende come www.computermilano.it possono guidarti nella scelta della tua nuova workstation professionale.

Ancora workstation mobile, questa volta parla Apple.

Prendiamo sempre spunto dagli articoli di www.ansa.it e possiamo notare subito due nomi importanti, Apple ed Acer.

Quando entrano sul mercato questi due produttori, possiamo dire a ragion veduta che il mondo della tecnologia stia cambiando. È importante capire perché questi due colossi si stiano dirigendo verso la direzione di computer creativi; solo business?

Acer in questo caso specifico, sta cercando di sfidare Apple, non solo con i suoi classici computer definiti dai soliti Aspire 3, 5 e 7 ma introducendo nella linea di produzione una line up che strizza l’occhio ai designer ed ai creativi: il nuovo marchio ConceptD.

Questa nuova idea nasce per donare ai professionisti strumenti per concentrarsi sul processo creativo e migliorare i propri progetti.

Il portatile avrà un processore Intel Core di ultima generazione (Nona) con grafica integrata di Nvidia GeForce RTX 2080 che permetterà velocità e potenza anche sulle nuove tecnologie implementate con il ray tracing. Vi lasciamo all’articolo per approfondimenti.

Workstation, Quadro è meglio

Ritorniamo per un attimo con i piedi per terra e focalizziamo l’attenzione sulle workstation professionali ad alte prestazioni Desktop.

In questi casi è difficile non parlare di schede video, spesso si utilizza come sinonimo delle macchine da lavoro, il nome della scheda video che da’ potenza a tutto il sistema.

Al giorno d’oggi, causa ascesa del gaming internazionale, ci si focalizza su schede video dalle alte prestazioni ma che guardano principalmente ai videogames.

Pubblicità e marketing indirizzano la massa verso le nuove tecnologie da gaming, come le nuove Nvidia RTX 2080 Ti o le ultime uscite di casa AMD, le 5700XT. Entrambe garantiscono prestazioni in gioco molto buone, strizzando l’occhio anche alla produttività da rendering video e CAD. Ma questo è un discorso che può andar bene per una massa non realmente preparata per il lavoro; chi veramente ha necessità di potenza di calcolo, deve munirsi di schede video di un’altra categoria.

È il caso quindi di approfondire il caso delle Nvidia Quadro, schede video per i professionisti della produttività. È qui che le Quadro padroneggiano il mercato delle workstation professionali; con architettura creata ad hoc per rendering e programmi scientifici, garantisce una produttività fuori dalla categoria consumer.

È vero anche che si esce fuori di categoria anche con il budget economico; queste periferiche sono per pochi eletti, per aziende che possano permetterselo e che puntano solo al meglio durante le sessioni di lavoro. Nel caso si faccia parte di questa categoria, è bene preparare un assegno a quattro zeri.

Xeon e Threadripper

Come per le Schede video di fascia professionale, è bene sottolineare anche il vero cuore di una workstation: i processori.

Nel mondo professionale, da più di dieci anni, la lotta tra processori di altissimo livello è sempre più marcata.

Le due case produttrici, da sempre concorrenti, Intel ed AMD si battono su core e frequenze per accaparrarsi il mercato dei professionisti.

Nello specifico la serie di processori Intel Xeon e la serie AMD Threadripper la fanno da padrona. Sono processori dall’elevata produttività, che hanno in dotazione un gran numero di core e fruttando la tecnologia dei thread, possono quasi raddoppiare la potenza di calcolo.

Ciò permette di avere un miglioramento nelle tempistiche di consegna dei render ed un’affidabilità senza pari, se li si paragona ai processori che vengono commercializzati per i computer casalinghi.

Molto importanti per le workstation è la cache interna del processore, così da poter permettere alle applicazioni professionali di poter utilizzare più processi contemporaneamente; sia gli Xeon che i Threadripper fanno di questo punto la loro forza, puntando su tanti core, tanti thread e soprattutto tanta velocità in cache.

Ottimi quindi per workstation che debbano garantire prestazioni elevate e tempi di lavorazione più serrati.

Conclusioni

Immaginate di dover comprare una workstation perché siete dei professionisti e necessitate di prestazioni di elevata potenza; immaginate il meglio che si possa comprare.

Partite dalla scelta se puntare su una workstation Desktop o mobile, una volta fatta la fatidica scelta è bene munirsi dei migliori componenti. Come scritto precedentemente una Nvidia quadro ed un processore Intel Xeon o AMD Threadripper, sono la scelta migliore per qualsiasi attività professionale di altissimo livello. Ideale per mondo CAD, render e calcolo scientifico. Ebbene essere coscienti del fatto che una workstation del genere, implica una spesa economica considerevole; ma se la necessità è prevalente, una workstation è sempre un ottimo investimento lavorativo.