Come proteggere le transazioni online della tua impresa

La responsabilità di “garantire sicurezza” è ancora più grande quando si parla di “affari online”, di e-commerce e di transazioni online. Certo, creare un sito di e-commerce è relativamente semplice ma mantenerlo al sicuro dalle violazioni è un’operazione ben più complessa. Una piccola impresa dedita all’e-commerce ha il dovere non solo di fornire al cliente un’esperienza di navigazione semplice ed intuitiva ma anche di garantire un sistema di pagamento fluido e sicuro. Se i clienti non riscontrano problemi durante i pagamenti, sono ovviamente incentivati a diventare clienti abituali.

Come garantite che i dati forniti dai clienti durante le transazioni online rimangano privati ​​e riservati? Di seguito, ti forniamo 4 suggerimenti che ti aiuteranno a proteggere le transazioni online per la tua piccola azienda di e-commerce.

Resta sempre aggiornato sulle tendenze in tema di violazione dei dati

Come ci spiega la consulente SEO freelance Alessia Martalò, obiettivi di una buona consulenza SEO sono sempre il continuo aggiornamento e la conoscenza della realtà. La consulenza sarà (anche) focalizzata sulla sicurezza delle transazioni online. Ecco perché uno dei modi migliori per garantire la sicurezza delle transazioni è conoscere “il nemico” e restare sempre al passo con le attuali tendenze di violazione dei dati. Una volta acquisite, queste informazioni devono essere utilizzate per implementare efficienti meccanismi di protezione sul sito e-commerce in modo da metterlo al riparo da qualsiasi potenziale rischio.

Utilizza sempre il protocollo https

Non è (ancora) un fattore di ranking – ovvero non è per il momento indispensabile ottenere un certificato SSL per poter apparire nelle SERP più rilevanti del tuo settore, ma è utilissimo per proteggere i tuoi clienti e i loro utenti finale utilizzare il protocollo HTTPS. Esistono anche certificati gratuiti utili allo scopo.

Raccogli soltanto dati rilevanti

Richiedi solo le informazioni che sai che utilizzerai: la raccolta di dati non rilevanti per la transazione ti fa rischiare di ricevere sanzioni in caso di perdita dei dati e di conseguente violazione degli stessi.  Per questo, ti consigliamo di utilizzare soltanto CTA che richiedono informazioni pertinenti. Ricorda, inoltre, che molti clienti sono riluttanti a completare le transazioni online quando devono fornire troppi dettagli personali.

Non memorizzare le informazioni di pagamento del cliente

Nella maggior parte delle transazioni online, è un requisito fondamentale che il cliente fornisca il proprio nome e numero di carta di credito. Tuttavia, una volta completata la transazione, non avrai più bisogno di queste informazioni e non dovresti mantenerle salvate nel tuo server. Un attacco hacker potrebbe causare una “fuoriuscita” di queste informazioni: ciò potrebbe ovviamente danneggiare la reputazione della tua impresa.  Ecco perché, se devi memorizzare informazioni di pagamento sensibili sui tuoi clienti, dovresti salvarle in un archivio offline, al sicuro dagli hacker.

Crittografa i dati sensibili

Le informazioni relative alle transazioni dei tuoi clienti dovrebbero essere accessibili solo a quelle persone della tua impresa che dispongono di specifica autorizzazione. Limita l’accesso alle informazioni sensibili utilizzando chiavi crittografiche, certificati e password complesse per proteggere i dati dall’accesso non autorizzato di “malintenzionati”.