Le innovative colonnine tendinastro create con stampante 3D

Da qualche tempo si sente parlare della stampa in 3D, tecnologia che ha preso sempre più piede nell’ambito aziendale e soprattutto in quello quotidiano.

Attualmente infatti sono in molti che per hobby, oggettistica personale, o piccole necessità in casa si avvalgono dell’uso della stampante 3D, ma l’innovazione più grande sta nell’uso aziendale per la realizzazione di prodotti destinati alla vendita.

Polibar è un’azienda che ha totalmente abbracciato l’uso di questa tecnologia per implementare la realizzazione di prototipi e la produzione dei suoi prodotti: le colonnine tendinastro e la segnaletica complementare.

Tramite progettazione 3D l’azienda infatti realizza ogni sorta di colonnina, in base alle necessità del cliente, e ha così possibilità di avere un catalogo sempre ricco e aggiornato.

Le colonnine Polibar

Utili in qualsiasi ambiente vi sia necessità di spartire una fila, dare indicazioni o creare ordine, le colonnine tendinastro o a corda sono strumenti ormai comuni ma rimangono di fondamentale importanza.

La giusta colonnina può permettere di dare indicazioni immediate al cliente, aiutandolo  nel mettersi in fila o con l’aggiunta di una segnaletica in grado di aiutarlo nella presa di coscienza delle regole da seguire.

La scelta della tipologia che si vuole utilizzare inoltre non è da sottovalutare, sono tante le variabili che entrano in gioco.

Prima tra tutte: lo stile dell’ambiente.

Nel caso di un ambiente elegante, ad esempio, una semplice colonnina tendinastro potrebbe creare disarmonia, avendo uno stile troppo semplice e rustico, e per questo sarebbe più indicato sceglierne una a corda.

La possibilità di usare la stampa 3D nella realizzazione del progetto permette la scelta del colore più adeguato ma soprattutto la lunghezza della corda, senza ridursi alle misure standard magari non adatte a ciò che cerchiamo.

Anche per le colonnine tendinastro, utilizzabili maggiormente in luoghi pubblici o fiere, la possibilità è quella di scegliere colore e lunghezza, ma questa tipologie hanno anche un altro vantaggio: sono estendibili.

In questo modo possiamo riutilizzarle in diverse occasioni, decidendo volta volta la lunghezza del nastro.

In più la progettazione 3D permette di creare complementi da inserire, utili nelle diverse situazioni, perfettamente adattati alla nostra tipologia di colonnine.

Esiste per esempio la possibilità di aggiungere una segnaletica, dei cartelli, o dei banner così da dare informazioni o anche semplicemente per abbellire un ingresso.

Tra i complementi possiamo avere inoltre un supporto dove poter mettere un igienizzante mani, una chiocciola eliminacode, un posacenere o aggiungere anche un portello meccanico così da vietare l’ingresso a certi spazi.

La particolarità del metodo di Polibar è che qualsiasi cosa può essere personalizzata: montante, tappi e persino il nastro stesso.

Realizzate principalmente in acciaio inox o acciaio verniciato, scelto per la sua resistenza, possono essere rifinite in qualunque modo: con effetto satinato, lucido , ottonato lucido, ottonato satinato o verniciati in vari colori.

Il metodo di creazione

La comune stampante a inchiostro lavora tramite l’ausilio di un computer, che produce un file e lo trasmette alla stampante che si occupa di rilasciare su un foglio di carta dell’inchiostro, riproducendo fedelmente il file digitale di partenza.

La stampante 3D ha un meccanismo simile, con l’unica differenza che invece di inchiostro rilascia materiale liquido, solitamente materie plastiche, che andrà poi a solidificarsi.

La stampa poi procede per strati, sviluppandosi in verticale, dando perciò origine a un primo strato su cui andrà a depositarsi il secondo strato di materiale e così via fino al completamento del prodotto.

È fondamentale perciò partire da una buona progettazione 3D, tramite software dedicati e specialisti nel settore della progettazione digitale, in grado di dare origine a un buon file di partenza da cui creare successivamente il prodotto per intero o le sue componenti.

I materiali utilizzati possono essere davvero molti: nylon, resine, moltissime tipologie di plastiche che variano in base a tutte le esigenze termoformabili e chimiche, ma esistono anche stampanti 3D in grado di utilizzare il metallo o altri materiali.

I vantaggi in ambito aziendale

Il vantaggio più grande della Stampa 3D è l’accessibilità a chiunque, non solo per la possibilità di acquistare una stampante 3D domestica, ma anche grazie alla sua mentalità totalmente open source.

In molti tra designer e sviluppatori infatti mettono a disposizione di chiunque, in rete, sia software adatti alla progettazione, che progetti già preparati a cui bisogna solo dare vita.

I materiali utilizzabili ad oggi sono davvero molti: plastica di qualunque tipo, ma anche metalli, ceramica, cemento o addirittura tessuti.

Anche gli ambiti di applicazione sono praticamente infiniti, basta solo partire da un progetto 3D ben fatto e il resto sta alla macchina.

Questo permette anche una grandissima personalizzazione, utile a soddisfare ogni esigenza del cliente, a partire dal materiale, i dettagli o i colori.

Un prototipo stampato prima in 3D dà la possibilità di un confronto diretto con il cliente, potendo avere in mano l’idea del suo prodotto finito, ed è anche più facile rispondere alle sue esigenze.

Infine avendo possibilità di scegliere moltissimi materiali diversi, c’è anche il vantaggio di poter combinare nel miglior modo possibile qualità, esigenze e prezzo, e non venir mai meno alle aspettative dei clienti.