Salute e tecnologia: in che modo le innovazioni mediche ci hanno cambiato la vita

La tecnologia ha cambiato la nostra vita nel quotidiano, a volte portando grandi vantaggi a volte meno. Se esiste un settore che ha potuto giovare in maniera totalmente positiva dell’innovazione è senza ombra di dubbio la medicina.

Salute e tecnologia infatti, sono un binomio che ha raggiunto una sinergia vincente, capace di rivoluzionare il settore medico nel giro di pochi decenni. Grazie alla ricerca e all’impegno di tecnici volenterosi, svariate idee hanno preso forma, migliorando la vita di molte persone, nonché salvandola a tante altre.

Chi ha avuto la sfortuna di finire in una corsia d’ospedale, a distanza di un decennio, si sarà reso conto dell’enorme trasformazione di apparecchiature anche banali. Una semplice flebo, un tempo era un contenitore con il medicinale che affluiva in vena ed era regolato tramite la cosiddetta farfalla.

Quando questa si esauriva, il paziente doveva chiamare gli infermieri. Oggi il liquido passa attraverso un dispositivo che gestisce tutta la procedura, con intervalli programmati, dosaggio e con interruzione (nonché segnalazione agli operatori) della fine terapia.

Alcuni apparecchi che ci semplificano la vita, come gli occhiali o le dentiere, sono il frutto di un progresso nel settore medico iniziato ormai secoli fa e che li ha resi oggi di uso comune.

Non solo: l’evoluzione ha permesso ad alcune tecnologie rare e costose di diventare alla portata di tutti. Restando nell’ambito dei dispositivi medici, dando uno sguardo al costo di un apparecchio Amplifon, per esempio, si può comprendere come oggi molte persone possano ovviare ai problemi di udito senza spendere cifre folli.

Questo è solo un piccolo esempio, viste le tante applicazioni della tecnologia in ambito medico. Alcune di queste introduzioni, seppur rivoluzionarie, sono diventate talmente comuni nel mondo odierno che oggi le diamo quasi per scontate.

Tecnologia e salute: come sarà il futuro?

Al giorno d’oggi, la tecnologia in ambito medico ha preso una direzione quasi fantascientifica. L’applicazione dell’intelligenza artificiale, abbinata alla nanotecnologia e alla robotica lasciano intravedere un rapporto sempre più stretto tra umani e macchine in questo settore.

Sono già realtà strumenti come le stampanti 3D, che hanno rivoluzionato alcune nicchie specifiche. Basti pensare alle protesi, sempre più complesse e funzionali. Allo stesso tempo, la realtà virtuale e quella aumentata, stanno facendo capolino in sala operatoria con interventi “da remoto”.

Andiamo più nello specifico dunque, analizzando alcune applicazioni tecnologiche in ambito sanitario che influiscono (e influiranno) sulla nostra esistenza.

Stampanti 3D e medicina

La stampa 3D applicata al settore sanitario sta aprendo scenari impressionanti. Al di là delle già citate protesi, abbinare questa filosofia alla nanotecnologia può portare a degli interventi davvero impressionanti.

Si parla di vasi sanguigni ricostruiti, biomateriali di vario tipo creati in laboratorio e, in un prossimo futuro, della riproduzione potenziale di interi organi. E tutto ciò non è così impensabile: per quanto concerne i farmaci infatti, la stampa 3D dei medicinali è già una realtà da diversi anni.

Realtà virtuale e realtà aumentata

La differenza tra prima è seconda è che, per la realtà virtuale viene costruita una sorta di realtà totalmente artificiale, mentre nel secondo caso vi è una sovrapposizione tra mondo circostante e realtà ricostruita.

L’applicazione di questi concetti, soprattutto alla chirurgia, è notevole. A livello di esercitazione per i neo professionisti infatti, si tratta di un vantaggio considerevole per poter imparare i rudimenti di questo mestiere e soprattutto consente di fare pratica senza mettere a rischio la salute di una persona reale.

Lato pazienti, vengono utilizzate già tecniche di VR per alleviare dolore e ansia, tanto nei parti quanto durante particolari interventi.

Intelligenza artificiale

Nel contesto di salute e tecnologia, l’intelligenza artificiale è destinata ad essere uno degli ambiti di cui sentiremo parlare maggiormente nei prossimi anni.

Già ad oggi, applicare l’IA alle cartelle cliniche permette di elaborare automaticamente dei piani terapeutici. Attraverso alcuni software specifici è già possibile effettuare analisi di campioni, consultare banche dati e sviluppare nuovi farmaci o nuove soluzioni legate alla biotecnologia.

Si tratta di applicazioni già pratiche e reali ma che, con il passare degli anni, evolveranno ulteriormente.

Robotica e medicina

La robotica è un’altra branca affascinante e dalle potenziali applicazioni pratiche molto interessanti in quasi tutti i campi dell’industria e non solo nella medicina.

In tal senso si spazia dai robot chirurghi, capaci già di svolgere alcune operazioni con una precisione totale, fino a simulatori e altri sistemi avanzati. L’applicazione più impressionante è però quella degli esoscheletri.

Si parla di potenziali tutori per i soggetti tetraplegici, con una sorta di scheletro meccanico che permette agli stessi di tornare a camminare e muoversi liberamente. L’applicazione dei robot come supporto psicologico è già ampiamente diffusa per quanto concerne bambini malati.

DNA

Il sequenziamento del DNA non è una novità assoluta ma, grazie alle più recenti tecnologie, si stanno facendo passi da gigante in questo ambito. Si spera che i risultati in questo settore possano aiutare a contrastare alcune malattie che ad oggi sono incurabili.

Nel quotidiano però, anche problemi come allergie e intolleranze potrebbero essere contrastate efficacemente dallo studio del DNA.

La tecnologia medica è un mondo in continua evoluzione e ad un ritmo esponenziale, con obiettivi che la mente umana non è in grado di quantificare. Di sicuro, vivremo un futuro più sicuro per quanto riguarda la sanità e la cura delle patologie conosciute fino ad oggi.