ProSoft Technology: elementi di automazione nel quotidiano.

Alla fine degli anni 80 Douglas Sharratt cominciò a sviluppare un nuovo modello di comunicazione che facesse interagire i  processori con gli host tramite il protocollo Modbus: dando vita alla Prosoft Technology.

Il primo modulo di comunicazione dava la possibilità, attraverso un sistema di memoria EPROM ,  al sistema di controllo PLC-5, non più in produzione, di interagire con i sistemi informatici per il controllo dei dati, detto SCADA.

Da quel momento si è sempre più diffuso il concetto di IIoT (Industrial Internet of Things), con l’intento di trovare nuovi modi di utilizzare i dati raccolti durante la produzione per migliorarne i processi da parte di tutti i membri del settore.

Prosoft Technology ha potuto così impegnarsi nello sviluppo di soluzioni innovative e nella crescita. Molti sistemi incompatibili hanno avuto la possibilità di interagire, attraverso 160 combinazioni differenti di protocolli di conversione, dando la capacità di gestire i risultati da remoto ed in tempo reale.

Esprimendosi in questo modo non è facile rendersi conto del contributo degli elementi che ci circondano prodotti da ProSoft Technology. Mi crederesti se ti dicessi che senza il loro contributo quello che fai tutti i giorni con Internet sarebbe impossibile? Che il dispositivo con cui stai leggendo questo articolo non sarebbe capace di decodificare il flusso di dati che lo compone, dal momento che per scriverli è stato adoperato un differente apparecchio, che si appoggia a una rete locale lontana sia dal cliente che dal fornitore?

È bene chiarire che quando si parla di interazione tra macchine non si intendono solo realtà professionali ma anche e principalmente esempi di vita quotidiana. Dove l’inventiva delle persone crea connessioni tra oggetti che, una decina di anni fa, non avremmo mai pensato che potessero interagire tra di loro.

Passiamo adesso, nello specifico, ad osservare quali articoli sono offerti dalla Prosoft Technology in questo settore.

  • Gateway 
  • Industrial Wireless 

I gateway

 Il Gateway si caratterizza come un uno dei componenti che va a creare una rete informatica. Si tratta di un elemento di hardware con la capacità di dialogare con altri dispositivi.

Nello specifico un gateway è il centro che mette in comunicazione due diverse reti, in italiano vuol dire letteralmente portale, ed è la porta che si apre per consentire il dialogo tra le reti che collega. Tutto ciò grazie all’utilizzo di protocolli, ovvero criteri che stabiliscono come due dispositivi interagiscono tra loro, consentendo anche l’interazione di reti che non adoperano il medesimo linguaggio di comunicazione.

Ogni computer opera all’interno di una rete locale, formata da uno o più apparecchi, che viene indicata come LAN. Le informazioni vengono codificate e divise in pacchetti. I pacchetti sono stringhe di bit che possono essere inviati ad apparecchi esterni passando attraverso il Gateway di rete.

A quel punto è compito del Gateway di tradurre i dati nel linguaggio del sistema ricevente, e farli arrivare ovviamente a destinazione. Con la capacità di parlare ed intendere più linguaggi, il Gateway è in grado di mandare i pacchetti di dati raccolti, instradarli nel linguaggio tecnico, verso la rete a cui sono destinati. Il termine tecnico di questa operazione si chiama instradare.

Le reti industriali spesso si presentano come sistemi di grande complessità, che si dividono poi in sottoinsiemi più semplici, che possono essere localizzati anche in luoghi diversi e distanti tra loro. E’ dunque indispensabile che tra queste varie parti, o reti locali, la comunicazione venga gestita nel modo più efficiente possibile.

Il compito di gestire il flusso di dati potrebbe essere affidato anche ad un router, un semplice apparecchio noto a molti internauti.

Qual è la differenza tra un router ed un gateway? Il secondo non è limitato al semplice compito di spedire i pacchetti di dati. Il gateway aggiunge nel corso dell’operazione i così detti servizi applicativi. Il gateway si caratterizza dunque come un dispositivo intelligente, e tra le altre cosa aumenta la sicurezza delle informazioni trasmesse.

Possiamo concludere dunque che i Gateway sono un elemento indispensabile per la comunicazione dei dati, e non solo all’interno di una rete industriale. Persino in questo momento pacchetti di dati viaggiano verso e dal tuo dispositivo, l’apparecchio con cui stai leggendo questo articolo, anche se magari non ne sei consapevole.

Industrial Wireless 

La tecnologia Wireless certamente ha avuto un’ampia diffusione nel corso degli ultimi anni, e possiamo dire che ormai tutti la conoscono. Grazie al Wireless due diversi apparecchi elettronici possono dialogare tramite un flusso di onde radio, eliminando così l’ingombro dei cavi.

Il medesimo nome viene utilizzato per indicare anche i componenti della rete che consentono questo sistema di comunicazione. La ProSoft Technology si occupa della produzione di questi elementi.

In origine, a causa di un costo molto alto, questa nuova tecnologia era adoperata solo se strettamente indispensabile. Al giorno d’oggi, complice una notevole riduzione dei costi, il wireless si è diffuso praticamente dappertutto. Sia un computer di nuova generazione o un telefono smart, di sicuro anche tu hai almeno un apparecchio wireless a portata di mano, in questo stesso istante.

I vantaggi sono estremamente evidenti dato che si possono connettere molti più dispositivi senza particolari vincoli meccanici.

All’interno di una fabbrica è estremamente facile doversi districare tra cavi e ingombri dei quali, volentieri si farebbe a meno. Questo è dovuto al fatto che ci sono ancora elementi che non possono essere assolutamente sostituiti. D’altra parte, per l’invio dei dati gli strumenti per semplificazione sono già alla portata di tutti, perché quindi lasciarseli scappare?

Se prima era solo riservato ai PC industriali, adesso la tendenza è quella opposta: ovvero mano a mano vengono collegati alla rete anche gli elementi per cui questa operazione forse non è strettamente indispensabile, ma sicuramente presenta un vantaggio non da poco. Il wireless, ovunque applicato, permette di rendere più snella la gestione delle varie componenti. Moltiplicando questo principio per dieci o per cento apparecchi, il risultato ottenuto è sicuramente notevole.

L’uso di una buona crittografia alla fonte permette di compensare uno dei maggiori aspetti negativi di questa tecnologia. I dati, spostandosi nell’etere, potrebbero venire intercettati, teoricamente, da dispositivi esterni e al di fuori del nostro controllo.  Altro aspetto negativo è la differenza di qualità con le reti cablate.

Il livello di connessione esistente nelle aziende più o meno all’avanguardia non sarà sicuramente raggiungibile in tutte le case, ma la strada è sicuramente segnata.

Riflettendoci molti dei nuovi oggetti tecnologici che compriamo danno per scontata la connessione con gli altri che sono già in nostro possesso. Basta salire su una bilancia ed il dato verrà spedito automaticamente per riempire un grafico che mostra l’andamento del proprio peso, telecamere, termostati e assistenti intelligenti, Smart TV, e così via dicendo. L’elenco sembra destinato ad aumentare di anno in anno, con nuovi prodotti di cui non sapevamo nemmeno di avere bisogno.